Segretaria ´rapita´ al ministro della Cultura Popolare Mezzasoma, prima ed unica donna militarizzata della famosa ´Decima Flottiglia Mas´, scampata all´ultimo istante alla fucilazione grazie all´intervento di un comandante partigiano: questi tre episodi bastano ad incuriosire e a farci desiderare di conoscere gli anni giovanili ed avventurosi della vita di Pasca Piredda. Questa gentile signora di Nuoro ha raccontato, con le sue esperienze fuori dal comune, uno spaccato degli ultimi anni della seconda guerra mondiale in Italia e della tormenta della guerra civile che la concluse...
Pasca Piredda
Pasca Piredda era sarda. Di Nuoro. Sua madre era cugina di Grazia Deledda. Aveva uno zio procuratore generale a Genova, mentre Sebastiano Satta, poeta, scrittore nonché antifascista, era di casa dai Piredda. L’ambiente, dunque, era tutt’altro che fascista e i suoi stessi famigliari erano vicini ai capi del Partito Sardo d’Azione, Emilio Lussu e Berlinguer padre. Ma Pasca, testa dura, era fascista.