1943. Fortini a Porto Conte
In Sicilia e Sardegna una fortunosa serie di cause ha permesso la sopravvivenza di molti manufatti (piccole postazioni in calcestruzzo per armi automatiche e cannoni) portandoli oggi, almeno teoricamente, negli ambiti di tutela previsti dalle Normative, oltre che dal ´buonsenso culturale´ e dalla constatazione di quanto avviene, da anni, all´estero. Ma ciò che afferma la Legge potrebbe non bastare, se gli amministratori del territorio non dispongono di strumenti utili ad una conoscenza quanto più esaustiva delle emergenze, del loro contesto e della esatta ubicazione. Da questa premessa muove questo contributo della ´Associazione Studi Storici Fortificazioni Sardegna´ – A.S.S.Fort, che dal 2001 ha riunito studiosi ed appassionati con lo scopo di individuare, recuperare e valorizzare, in ambito turistico e culturale, le peculiari vestigia del sistema difensivo sardo del XX secolo. Dalla sua costituzione, A.S.S.Fort collabora sul territorio con soggetti pubblici e privati interessati a questa valorizzazione e alla condivisione e trasmissione delle relative memorie. Abbiamo accolto con interesse l´invito di un Ente preposto, per Statuto, alla ´tutela e valorizzazione´ qual è il Parco Regionale di Porto Conte. Speriamo che queste note, pur sintetiche, forniscano lo spunto per attivare progetti mirati a custodire e tramandare, insieme ai monumenti, il ricordo e la lezione di questa pagina di Storia, purtroppo legata a una indelebile tragedia.
ISBN |
9788871386126 |
Genere |
Ambiente, flora e fauna |
Collana |
I Quaderni del Parco di Porto Conte |
Anno |
2011 |
Pagine |
112 |
Formato |
15 x 21 cm |
Rilegatura |
Brossura con alette |
Immagini / Illustrazioni |
oltre 100 |
Lingua |
Italiano |
Supporto |
Cartaceo |