Il gregge di animali per il pastore barbaricino non è solo una ragione di vita e di prosperità perché fornisce il latte, il formaggio, la carne, la lana, ma è anche l´occasione, non ancora del tutto persa in epoca attuale, per potere esercitare il suo spirito di guerriero, come accadeva nell´antichità alle aggressive popolazioni pastorali di montagna in contrasto con le più tranquille popolazioni di agricoltori stanziali della pianura.
Pietro Fiore
Pietro Fiore è nato in Svizzera da famiglia piemontese di Casale Monferrato e da madre svizzera di origine austriaca. Arriva in Sardegna all´età di dodici anni, quando il padre si trasferisce ad Alghero. Frequenta il liceo classico annesso alla Scuola Militare di Milano, ora Teuliè, che termina nell´estate del 1943. Ricercato dalla polizia della Repubblica Sociale Italiana, nel 1944 riesce ad entrare in Svizzera come rifugiato politico. Frequenta l´Università di Berna e si laurea doctor juris utriusque nel 1948. Rientra in Sardegna e nel 1950 si laurea all´Università di Sassari in Giurisprudenza. Nel 1954 inizia la carriera giudiziaria come uditore presso il Tribunale di Nuoro.
Quindi assegnato alla Pretura di Bitti e, successivamente a quella di Ittiri. Giunge al Tribunale di Sassari dove ricopre vari incarichi tra cui quello di Giudice Istruttore, Magistrato di Sorveglianza e Presidente della Corte D´Assise. Termina la sua carriera come Avvocato Generale della Procura
Generale della Repubblica di Cagliari con funzione di Procuratore Generale presso la Sezione Distaccata di Sassari.