Questo libro fotografico è interamente dedicato alle Feste e ai Riti della Sardegna. Un tema affascinante, di grandissimo interesse, che i fotografi coinvolti hanno esplorato, utilizzando le tecniche tipiche del reportage e della fotografia antropologica. Un’opera che con la fotografia invade il campo dell’espressione visiva, attraverso il messaggio e la sua forza documentale, suscitando emozioni che arrivano dritte al cuore.
Emerge un’isola con le sue passioni mediterranee, con il mare intorno che separa e preserva, un isolamento che ci rende a volte levantini a volte arroccati, ma sicuramente fieri di farci coinvolgere dalla ritualità e dai momenti giocosi e collettivi che sottolineano un’appartenenza spesso per noi irrinunciabile e catartica.
Viene fuori un lavoro corale, una dimensione sociale delle Feste e dei Riti.
Susan Sontag definiva ogni fotografia un “memento mori”.
Fare fotografia vuol dire documentare talvolta la scomparsa, ma anche fissare l’esistenza, la vulnerabilità e la mutabilità del tempo e delle ritualità che lo caratterizzano.
In ognuna di queste foto si coglie la partecipazione emotiva dei 20 fotografi che non hanno voluto rappresentare solo la parte folklorica delle manifestazioni popolari, ma con grande passione hanno concentrato la loro attenzione e il loro sguardo sugli aspetti emozionali del coinvolgimento collettivo, con la grandezza che è insita nella foto di reportage di dare, talvolta, come amava dire Henri Cartier Bresson, le spalle all’evento e documentare anche ciò che succede intorno.
Renato Brotzu
Fotografo, naturalista, scrittore e docente di fotografia. Autore di numerosi libri sulla natura, sul territorio e sulle tradizioni della Sardegna. Ha pubblicato decine di articoli e ricerche scientifiche su importanti riviste.