Il volume di Michele Guirguis su Monte Sirai, che si pone in linea con i lavori precedenti su questo importante centro della Sardegna sud-occidentale, fa emergere l´immagine vivida di un´isola arcaica dove, fin dall´VIII sec. a.C., si svilupparono le dinamiche sociali scaturite dalle profonde interconnessioni culturali tra popolazioni di tradizione nuragica e di origine levantina, con il consolidamento di processi storici di ampia portata mediterranea. La vasta necropoli con le centinaia di tombe a fossa e a camera sotterranea, l´articolata acropoli con le abitazioni, i luoghi pubblici e, infine, la spianata rocciosa su cui si svolgevano i riti ancestrali del tofet, costituiscono la scenografica entro cui si muovevano i destini di un centro anonimo e dei suoi antichi abitanti.