Un drink al nuraghe
Vini e vignaioli nel Mediterraneo e in Sardegna nell'antichità
Ercole Contu indaga le antiche radici della cultura del vino in Sardegna e il significato quasi sacrale della sua produzione. Ne individua i segni nella ceramica e nei famosi bronzetti, dando a questi materiali un´interpretazione nuova, del tutto inedita, e restituendo la giusta importanza al peso che la pratica vinicola doveva avere già nell´antichità.
Attraverso un punto di vista originale Ercole Contu racconta la storia del vino antico nei i suoi aspetti materiali e nei suoi risvolti culturali e spirituali. L´Autore segue le tracce del vino sardo fuori dai confini dell´Isola, offerte dai materiali esportati in molte regioni del Mediterraneo antico e addirittura sino a Troia, a testimonianza di una tradizione forte e condivisa, di una cultura del vino diffusa e fortemente radicata della quale la Sardegna fu pienamente partecipe sin dagli albori della sua storia. Il libro riunisce in un quadro coerente iconografie che vanno dall´Antico Egitto all´età romana, dalla Sardegna nuragica a quella del XX secolo, e giunge perfino a rileggere, sotto una luce diversa, uno degli episodi più significativi della Cristianità nel quale il vino è, non a caso, protagonista.
ISBN |
9788871389981 |
Genere |
Archeologia |
Collana |
Fuori collana |
Anno |
2017 |
Pagine |
112 |
Formato |
15 x 21 cm |
Rilegatura |
Brossura |
Lingua |
Italiano |
Supporto |
Cartaceo |