In questi 15 brevi racconti Maria Vitali-Volant raccoglie altrettanti ritratti di espatriati italiani, riuscendo a delineare la vastità e complessità di un processo migratorio che nelle sue varie fasi storiche non si è mai arrestato dalla fine dell’Ottocento ad oggi. Un flusso continuo di anime dimenticate che sfilano come ombre di cui l’autrice tratteggia rapidi profili, i cui contorni sfilano perdendosi nel tempo e nello spazio.
Pagina dopo pagina la narrazione prende la forma di un diario che rivela parte più intima dell’autrice: ogni racconto è un testo in cui vengono annotati avvenimenti personali e importanti. Si rievoca il passato ma per portare l’attenzione sul presente.
Questa piccola ma preziosa raccolta porta il lettore alla riflessione, invitandolo a far uscire dall’ombra un argomento spinoso: quello della emigrazione italiana attuale.
Maria G. Vitali-Volant
Maria Vitali-Volant è nata e si è laureata a Roma. Arrivata in Francia nel 1990 vi ha conseguito un dottorato in Lettere, specializzandosi in Italianistica. È stata insegnante universitaria e ricercatrice all’Université du Littoral-Côte d’Opale e a Paris 12. Autrice di libri in italiano su Geoffrey Monthmouth, in francese su Cesare Beccaria e Pietro Verri, è autrice anche di racconti e di numerosi articoli sull’Illuminismo, sulla letteratura italiana e sull’arte contemporanea.