Lo spunto per questo libro – racconta Gavino Sanna - nasce da uno studio sui soprannomi fatto da Gianpaolo Bazzoni, scrittore, poeta e drammaturgo, appassionato cultore della lingua portotorrese. Non è altro che l’elenco di oltre 600 appellativi - corredati da oltre 100 disegni di Gavino Sanna - che sostituivano il vero nome e cognome e che erano utilizzati per identificare le famiglie della città turritana di ieri e di oggi.
Il talento di Gavino Sanna - il più famoso e premiato pubblicitario italiano – è sempre stato più apprezzato all'estero che non in Sardegna.
Ma, ama dire Gavino, "Porto Torres è sempre stata la mia casa, il mio timbro”.
La lettura di questo libro è l’occasione per fare un tuffo nei ricordi di un tempo in un luogo che aveva il senso della comunità e che portava avanti con fierezza le proprie tradizioni. Tutti allora si riconoscevano col soprannome, quasi una carta d’identità per prendersi in giro bonariamente e con goliardia.
Gavino Sanna
Gavino Sanna è il più famoso pubblicitario italiano.
Da solo ha vinto più premi che tutte le agenzie italiane assieme.
Per ricordarne alcuni: l’Oscar mondiale della pubblicità, sette Leoni al festival internazionale di Cannes, l’unico Telegatto vinto da un pubblicitario italiano. Ha studiato alla New York University ed a Sassari ha avuto come maestri Filippo Figari, Stanis Dessy, Eugenio Tavolara, Vico Mossa e Mauro Manca.
Per le edizioni Delfino ha già pubblicato L’inganno di un sorriso e, con Aldo Tanchis, Lo sguardo inquieto.