L’autrice ha preso le mosse da una ricerca sui suoi antenati, i quali hanno contribuito a scrivere una parte della storia di Iglesias nel periodo in cui la città era terra di conquista dopo la scoperta moderna dei suoi giacimenti minerari. Si è così resa conto che a fianco di Tito Taci, suo bisavolo, compariva Flaminio Modigliani, padre del grande pittore e scultore Amedeo. Si ritrovavano nell’albergo “Leon d’oro”, di proprietà di Taci, che era anche un sorta di “circolo” che favoriva gli incontri tra politici, uomini d’affari e di cultura.
A Iglesias fece la sua comparsa anche il giovane Amedeo: da qui l’ipotesi, sulla quale l’autrice si trattiene a lungo, che forme e immagini dell’arte e della tradizione sarda – specie dell’età nuragica – abbiano influito sulla produzione che lo avrebbe reso celebre.
Gabriella Meloni
Nata a Iglesias nel 1940, Gabriella Meloni, dopo aver conseguito il diploma magistrale, si è dedicata all’insegnamento e ha allo stesso tempo coltivato la passione per l’arte pittorica, la storia e l’archeologia. Per anni ha affiancato al lavoro lo studio e la pittura. In questo percorso di vita è stata costantemente spronata e sostenuta dal padre Carlo, noto storico e politico sardo. Una volta che ha raggiunto la pensione la ricerca storica è diventata la sua attività quotidiana e si è incentrata sulla storia della famiglia Modigliani a Iglesias: un impegno decennale da cui ha avuto vita la presente opera.