Catalogo

La signora di Villamassargia nel trecento

Di Valentina Dessì, Walter Massidda
Il mezzo secolo di storia raccontato è scandito da tre grandi episodi: la creazione del Regno di Sardegna e Corsica nel 1297, l’invasione dei catalano-aragonesi nel 1323 e la ribellione generalizzata dei sardi nel 1353. Agli inizi del Trecento Villamassargia, divisa in quartieri e con una sicura consapevolezza di autonomia statutaria, sarà protagonista di un’importante industria manifatturiera e metallurgica grazie allo sviluppo di Villa di Chiesa, elemento trainante per l’economia dell’intero territorio con l’arrivo dei minatori tedeschi e delle compagnie che estraevano l’argento. Dopo il 1326 Villamassargia perderà l’autonomia e sarà aggregata a Villa di Chiesa, nonostante ciò tenterà di riprendersi il proprio ruolo che, a causa delle vicende storiche, non le sarà riconosciuto. Nel 1354 vi sarà l’ultimo tentativo di riottenere l’antico prestigio, mentre le guerre arborensi anti catalane andranno a dissolvere il revanchismo di una villa schiacciata da eventi più grandi.

Valentina Dessì

Valentina Dessì (1972) di Villamassargia, diploma di liceo scientifico lavora per la Coop Studio 87 nell’Archivio Storico del suo Comune a partire dal 1997 come schedarista nel primo cantiere di riordino e schedatura dei documenti, apprendendo le basi del mondo degli Archivi comunali mediante diretta applicazione delle nozioni di riordino e schedatura. Il progetto diverrà più coinvolgente con la creazione delle serie, il riordino definitivo e la creazione dell’inventario tramite strumenti informatici oramai approvati dall’Archivistica e collaudati.Nel 2010 introduce il convegno curato dal prof. Aldo Brigaglia che ha come relatori principali il prof. Vittorio Sgarbi e la prof.ssa Nereide Rudas, con una relazione sulla scultrice Amelia Camboni durante la sua gioventù a Villamassargia, pubblicata in seguito nella mostra permanente allestita nell’edificio municipale. Nel 2015 il conseguimento del Diploma di Archivista Paleografa alla Scuola dell’Archivio di Stato di Cagliari.
 

Walter Massidda

Walter Massidda (1971) di Sant’Antioco, diploma commerciale, operatore informatico nella Coop Studio 87 comincia il lavoro negli archivi nel 1994 a partire da quello del proprio paese attraverso il progetto sperimentale di scansione e descrizione delle deliberazioni dell’Archivio Storico di Sant’Antioco. Dal 1999, oltre la sperimentazione del programma Arianna della Hyperborea di Pisa, rispolvera la passione per la storia della Sardegna e la creatività nelle mostre documentarie con l’introduzione della fotografia e delle immagini storiche abbinate al documento.Coautore nel 2002 del libro “S. Antioco per Immagini”, nel 2010 presenta la propria ricerca iconografica sul Martire Antioco raffigurato nelle numerose Chiese della Sardegna, messa poi a corredo della riedizione del libro di Padre Filippo Pili “Le Meraviglie di S. Antioco”. Nel 2011 arricchisce tale lavoro e lo porta a pubblicazione nel libro a cura R. Lai e M. Massa, “S. Antioco da protomartire a Patrono della Sardegna”, con prefazione del Cardinale Camillo Ruini. Da questa data pubblica un articolo per ogni anno sino al 2014 negli Annali di Storia e Archeologia Sulcitana su diversi temi storici tratti prevalentemente dall’Archivio Storico antiochense.

ISBN 9788893612067
Genere Storia
Collana Storia della Sardegna
Anno 2025
Pagine 96
Formato 15 x 21 cm
Rilegatura Brossura con alette
Lingua Italiano
Supporto Cartaceo

12,00 €

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