Premio Francesco Alziator, vince Michela Capone

CAGLIARI. È Michela Capone con il romanzo «Quando impari ad allacciarti le scarpe», stampato e pubblicato dalla editrice sarda Delfino la vincitrice della quarta edizione del premio letterario dedicato a Francesco Alziator. La scrittrice, di professione magistrato, è stata premiata ieri sera, per la sezione narrativa (gli altri concorrenti erano Fabio Geda e Nino Vetri) all´interno di una serata di gala, presentata dalla giornalista Rossana Cancellieri, svoltasi sul palcoscenico del teatro Comunale. E che ha offerto, assieme alla cerimonia dei premi anche una serata di spettacolo allestita per l´occasione dalla Scuola Civica alll´insegna della musica se degli ospiti.
Dalla scrittrice Lidia, Ravera, al presidente della commissione Antimafia Beppe Pisanu alla giornalista e deputata di origini marocchine Souad Sbai. Per la parte spettacolare sul palcoscenico si sono alternati anche Mariangela D´Abbraccio come voce recitante e i chitarristi Luigi Puddu e Simone Onnis e la Gb orchestra diretta da Giorgio Baggiani.
La serata si è aperta con la proiezione di un filmato inedito rintracciato nelle teche Rai con la voce originale dello scrittore Alziator. Ed è stata proprio la figlia dello scrittore, Cristina, a dare il via alla manifestazione con un breve intervento in ricordo dell´uomo e scrittore Francesco Alziator.
Tornando ai vincitori del Premio Alziator, oltre a Michela Capone per la sezione narrativa, i riconoscimenti sono andati, per la sezione saggistica al palermitano Giusto Catania con «Mondo bastardo» (Duepunti edizioni) dove si lancia un messaggio di speranza: la cittadinanza planetare non è un´utopia. Gli altri scrittori in lizza in questa sezione erano il sardo Paolo Fadda e Adriano Ossicini.
Per la sezione speciale il premio è invece andato allo scrittore iraniano Amid Zvarati in corsa con il filosofo francese Edgar Morin e Sylvie Germaine. Ma la giuria presieduta da Tonino Oppes e composta da Andrea Frailis, Maria Paola Masala, Pasquale Mistretta, Maria Antonietta Pilia, Carlo Pillai e Mario Tasca ha assegnato altri premi speciali a: Remo Bodei, Ugo Carcassi, Franco Loi, Miriam Quaquero e alla memoria di Enrico Pili recentemente scomparso.
Questo anno hanno partecipato alla gara oltre trecento opere in rappresentanza di quattordici nazioni. Tra i grandi esclusi, Marco Missiroli, Tiziano Scarpa, Margherita Oggero, Antonio Moresco.