Il romanzo racconta la storia di una donna che mette in gioco la propria ricchezza e il proprio prestigio per restituire la dignità a persone che, secondo il pensare comune, l’avevano perduta. La vicenda si svolge tra il 1940 al 1970, attraversando tempi in cui non esistevano né fotocopiatori né computer, quando il divorzio non era contemplato neppure per i casi estremi, i figli nati fuori dal matrimonio erano bollati con il marchio n.n. e la convivenza di una coppia di innamorati era considerata uno scandalo.
Nei protagonisti del romanzo prevalgono tuttavia, contro tutto e contro tutti, sentimenti positivi: la solidarietà contro l’indifferenza e l’amore vero contro il pregiudizio.
Il finale è a sorpresa.
Giovanni Azara
Giovanni Azara è nato ad Arzachena nel 1938. Attualmente vive a Sorgono, dove ha svolto e concluso la sua carriera di insegnante presso un istituto superiore.