Catalogo

Bachisio Falconi

Il bandito poeta di Fonni

Di Vittorio Gazale, Antonella Peddio
Presentazione di Piero Marras
La storia travagliata del pastore Bachis Falconi ha indubbiamente il suo fascino e il suo appeal sul versante della mitologia popolare. Sullo sfondo il dramma di un uomo condannato che non smette mai di professare la propria innocenza, fino a quando, nel 1943, dopo 7 anni di carcere duro, completamente sfiduciato, decide di evadere dal penitenziario di Tramariglio e darsi alla macchia. Così comincia ufficialmente la storia del bandito poeta Bachis Falconi. Assunto velocemente al rango di pericoloso e inafferrabile fuorilegge al pari dei vari Liandru, Tandeddu, Antonio Muscau, Giuseppe Gabriele Dettori (Liandreddu) e così via, con tanto di taglia sulla testa di ben un milione e duecentomila lire. A contribuire in larga parte alla mitizzazione del pastore fonnese furono senza dubbio le 120 ottave ´in limba´ che lo stesso compose durante la latitanza, nelle quali professa in maniera appassionata e accorata la sua innocenza. Difficile non credergli, pur consapevoli della pericolosità di certe visioni romantiche del mondo malavitoso che spesso causano palesi distorsioni della verità e alimentano, in ambito popolare, la creazione di falsi miti. C´è da sottolineare poi, a sostegno della sensibilità del bandito Bachis Falconi, che ben 11 ottave del suo poemetto sono dedicate al povero Ferrandu, sua presunta vittima. Gli autori di questo bel volume, per amore dell´obiettività storica allegano, in coda al libro, copia originale delle relazioni delle forze dell´ordine e degli articoli pubblicati nei quotidiani locali dell´epoca che non furono certo teneri con il fonnese.

Vittorio Gazale

Vittorio Gazale, nasce a Sassari nel 1960, naturalista ecologo, esperto in gestione di aree naturali protette. È attualmente Direttore del Parco Nazionale dell’Asinara - Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara” ed è stato Direttore del Parco Regionale di Porto Conte, entrambi importanti ex Colonie Penali della Sardegna.
Ha coordinato diversi progetti internazionali di valorizzazione del territorio, tra cui il Por Fesr 2007-2013 Digitalizzazione atti ex Colonie Penali della Sardegna che ha permesso il recupero dei vecchi archivi carcerari e la realizzazione dell’Osservatorio della memoria di Cala d’Oliva nell’isola dell’Asinara, del museo multimediale del carcere di Tramariglio “Giuseppe Tomasiello” e di implementare il museo dell’ex Colonia Penale di Castiadas.
Dal 2012 collabora come volontario con la Casa Circondariale di Sassari (San Sebastiano e Bancali). 
Fa parte della cabina di regia del progetto Por Fse 2014-2020 L.i.b.e.ra.me.n.te., dedicato alla promozione del sistema delle Colonie Penali della Sardegna, ed è tra i promotori della manifestazione “Colonie aperte”.
Per la Carlo Delfino editore ha pubblicato i seguenti volumi: Asinara. Storia, natura, mare e tutela dell’ambiente (1993); Asinara. Parco Nazionale – Area Marina Protetta (2008); I Parchi della Sardegna e della Corsica (2011); La Colonia Penale di Tramariglio. Memorie di vita carceraria (2014); Il Parco Naturale di Porto Conte (2015); Bachisio Falconi. Il bandito poeta
di Fonni (2015); Detenuto matricola n. 555: perché sparai alla mia amante (2015); Le carte liberate. Viaggio negli archivi e nei luoghi delle Colonie Penali della Sardegna (2016).

ISBN 9788871388229
Genere Personaggi
Anno 2015
Pagine 360
Formato 15 x 21 cm
Rilegatura Brossura con alette
Immagini / Illustrazioni 90 in bianco e nero
Lingua Italiano
Supporto Cartaceo

20,00 €

In ristampa

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